giovedì 3 dicembre 2009

Oggi giornata della disabilità: Niente giustizia per i disabili.

Il giudice del TAR Toscana ha stabilito che le limitazioni imposte dalla finanziaria sono prioritarie rispetto alle necessità cliniche di Asia Neumann, nonché rispetto alle esigenze di pari opportunità stabilite dalla Legge 104 del 92. Aggiunto a ciò lo scarso impegno, ed addirittura, come nello specifico caso di Asia, la preconcetta volontà di vendetta degli enti locali, per essere stati messi, più volte di fronte alle loro specifiche responsabilità, che stanno definitivamente distruggendo le seppur labili possibilità di autonomia intellettiva di Asia. Ciò è criminale!

La percezione in merito al giudizio è che possa essere stato sbrigativo facendo di tutt’erba un fascio, laddove la Neuropsichiatra indicava lo stesso caso quale "eccezione che conferma la regola". Evidentemente poco si è entrati nel merito dell'argomento, in considerazione del giudizio finale piuttosto formale anzichè sostanziale; difatti non tiene in alcun conto le necessità riportate da tutte le figure professionali, che si sono occupate di Asia negli ultimi 10 anni. e ciò per l'eventuale preconcetto che chi si può permettere un avvocato ed un ricorso al TAR non deve avere un vantaggio rispetto a chi non può permetterselo. La giustizia dell’ingiustizia!

Nel frattempo Asia ha ottenuto dalla Provincia di Firenze e solo da qui a fine anno, un incremento di 4 ore settimanali di insegnante di sostegno (3000 euro), due ore sono state indirizzate all’Educazione Fisica, una alla Geografia e un’ora al ripasso, fuori dalla classe, alla faccia dell’integrazione. Così Asia, che non ha problemi motori, avrà l’insegnante di sostegno a Ginnastica (ove è pure ghettizzante…) e sarà sola in materie per lei incomprensibili, se non semplificate, quali: Algebra – Geometria – Scienze della Formazione. Per materie quali: Grammatica - Epica – Latino – Storia – Scienze – Inglese avrà l’appoggio di un educatore, figura questa inadatta a tale ruolo, deputata alla socializzazione e non alla didattica. Alla faccia dell’attenzione e dell’organizzazione.

Intanto tutti coloro (professionisti competenti), che hanno a che fare con Asia, insegnanti attuali compresi, segnalano che Asia riferendosi alla scuola, comincia a mostrare importanti segni di disagio.

Io so che quando è a casa piange tutto il pomeriggio riferendomi che non vuole più andare in quella scuola dove si annoia non è capita e non capisce, e che non le piace. Rifiuta qualunque compagno dicendo che non sono suoi amici (e dire che invece sono stati straordinari nell’accoglienza, ma evidentemente non basta).

Lo scorso anno ha concluso l’anno scolastico, scrivendo un tema (seppur alla sua maniera) sulla seconda guerra mondiale. Oggi siamo regrediti al “disegnino” che faceva alla seconda elementare (a 16 anni ieri è tornata da scuola con la lettera a babbo natale). E’ questo il disabile che vuole questa società infame! Ed anche chi avrebbe la possibilità di raggiungere qualche traguardo, non solo non viene aiutato, ma viene addirittura ostacolato, come nel caso di Asia. Ho perso le parole, ma anche la forza, la fiducia, la speranza, che in questa nazione esista giustizia ed umanità. Certo mettiamo il crocefisso in classe e nello stesso luogo “uccidiamoci” Asia! Perché senza intelletto è come morire!

1 commento:

  1. Sabine De Giorgi: è vergognoso..questo paese non crescerà mai!!! Mi dispiace molto :-(

    Pina Suraci: .....non avevo dubbi!!!!La tua odissea caro Ale è la conferma di ciò che penso sul nostro Paese : ridicolo.....per non dire altro!!!!!!! Bacioni ad Asia

    Silvia Di Santo: ale non ho parole! È un muro di gomma! Mi dispiace.tu non avvilirti perché stai facendo veramente di tutto.

    Sabrina Masoni: Il silenzio dell'indecenza!
    Ad ascoltarti e leggerti con un nodo in gola mi sento "complice" di un sistema che appiattisce tutto senza rispetto, senza dignità...senza speranza. E tu, caro Alex, cavalchi la rabbia e lotti, lotti, lotti...ed intanto la voce di Asia diventa sempre più debole ed il suo mondo una faccenda privata (poi segreta)!
    Mi sento male...!

    Emanuela Micozzi: RACCOGLIAMO LE FIRME!!!

    Vincenzo Raso: Ciao ale. Ti sono vicino, ma non così tanto quanto vorrei. Un bacio a te, a Asia e a Debby.

    Laura Paris: mi dispiace che proprio tu ti trovi a dover lottare contro i mulini a vento e la legislazione italiana...Ale, ti sono vicina emotivamente ma purtroppo non c'e' nulla che io possa fare ma stavo pensando potresti scrivere a un politico per le pari opportunita'? o quel vkadimir lussuria che si batte x tutte le persone diverse dalla 'norma'? O striscia la notizia? Forse un po' di pubblicita' potrebbe aiutare a impaurire gli intoccabile... solo un'idea.
    Bacioni ad Asia e Debbie

    Vincenzo Raso: Magari se scrivessimo un testo tutti insieme e lo firmassimo tutti che ne diresti, magari facendolo pubblicare non in una edizione locale ma nazionale di un qualche quotidiano? Sto solo buttando lì un'idea...

    Daniele Magi: non ho il coraggio di commentare ,scusa Ale,sei sempre nei miei pensieri a presto....

    Fabrizio Ceccacci: scusa l'ignoranza ale,puoi provare con qualche organo europeo?saltando il tar,baci

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